Tab Article
«Le operazioni sulla fronte Giulia avevano già avuto inizio il 12 maggio con potentissimi duelli di artiglieria: il 14, le fanterie, avanzate da Plava, erano riuscite a conquistare importanti linee difensive nemiche a est della testa di ponte e sulle alture a oriente di Gorizia.» La Brigata Bologna, unità storica del Regio Esercito Italiano, ebbe un ruolo fondamentale nella 10a e nell'11a Battaglia dell'Isonzo sull'infernale fronte di Castagnevizza e di Jamiano (Carso). Nei giorni successivi a Caporetto, nella Battaglia di Ragogna sul Tagliamento, la brigata passò alla storia sacrificandosi quasi interamente per rallentare l'avanzata austro-germanica e permettere al grosso dell'Esercito Italiano di ripiegare e riorganizzarsi sul fronte Piave-Monte Grappa. Le cronache drammatiche di quelle battaglie eroiche vengono ricostruite a partire dal memoriale inedito del generale Carlo Felice Prencipe, all'epoca comandante del II Battaglione del 40° Reggimento Fanteria della Brigata Bologna, scritto durante il periodo in cui l'autore si trovava nei campi di prigionia di Rastatt, Augustabad, Cellelager e integrato nei primi anni del dopoguerra. Un documento di straordinario valore storico in cui si ritrovano il coraggio, la forza e l'onore di chi ha lottato per il bene del nostro Paese.